venerdì 8 febbraio 2008

(MORE) KILL(ING BY) MANIERINO

-Beasley, la scorsa settimana, Bingham, fatto…Brown, Denver Brown, l’allibratore…
-Lo conosco sarà un piacere.
-Il committente è il boss nero Dwezill Wesley…
-Cazzo di nome, dovrebbe far ammazzare i genitori, altroché.
-…Alle 6 prende puntate al bar sulla 69esima.


-Eccoci qua, sono le 6 meno venti.
-Puntuali come la morte.
-Chip, basta con le battute cretine, la morte è una cosa seria- M.K. retorico.


M.K. entra, si appoggia al bancone, la pistola sotto il soprabito.
Nel bar l’allibratore, una puttana nera, barman ed uno scommettitore.
-Joe di Maggio è stato il miglior battitore al mondo!
-Che cazzo dici? E Babe Ruth, allora?
-Vi dico che il migliore era quel negro fottuto di Hank Aaron!
-L’unica cosa buona che ha fatto in vita sua il vecchio Joe è stato scoparsi Marylin Monroe!
BOOM BOOM BOOM BOOM BOOM BOOM M.K. scarica tutti i colpi.
Due cadaveri a terra, due persone sdraiate sotto i tavoli.


-Kill, cazzo hai fatto? Hai sparato tutti i colpi?
-Quella troia non avrebbe dovuto mai dire quelle cose del vecchio Joe!
Mi dispiace per Denver era l’unico là dentro che sapeva di baseball.
-Cazzo, sei matto…adesso cosa scrivo?
-Tre colpi classificali come uso personale.
-Non c’era bisogno d’ammazzarla, secondo me sei misantropo!
-Che significa?
-Uno che odia le donne.
-Misogino, Chip, si dice misogino. Senti…
-970
-Mmm, buono!

(Racconto di Luca Bonelli)

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