martedì 5 febbraio 2008

(DESPERATLY SEEKING) MANIERINO KILL

-Bene, ricominciamo da capo…Lei scrive racconti su Kill, ma non conosce il suo vero nome né sa dove
abita…
-È così, non lo so, le giuro…
Il poliziotto appoggia la mano dietro la nuca e poi SBAMM sbatte la faccia di L.B. sul tavolo.
-Ma è pazzo? Mi vuol rompere il naso?
-Più che altro pensavo di farglielo rientrare nel cervello, se non parla…Forse basterebbe che lei scrivesse, in
uno dei suoi racconti, indirizzo e nome, non dovremmo far altro che andare e catturarlo.
-Non posso, lei capisce, quella è la base del personaggio. Lei, tenente, che pure è un personaggio di fantasia, dovrebbe capire…tenente…?
-Marini…Lou Marini.
-Come il sassofonista dei Blues Brothers?
Il poliziotto ripete il gesto precedente SBAMM
-Ma cazzo! Basta! Mi rivolgerò all’ambasciata!
-Sì, faccia pure, frocetto…inventa questi nomi di merda e poi prende anche per il culo.
L.B. si affloscia distrutto sulla sedia.
-Lei è indirettamente colpevole di una quindicina di omicidi, dica quello che sa e vedremo di salvarla dalla
camera a gas…
-Nel New Jersey c’è la sedia elettrica.
-Chi è stato “Rookie of the Year” nel ’52? E “Most valuable Player”?
-Non lo so, cosa cazzo c’entra adesso?
-Kill ha ragione, lei non sa un cazzo di baseball. Li ho letti i suoi racconti, l’ha incontrato a Roma. Conosce
anche Roy Keynes?
-Non l’ho mai incontrato…
SBAMM altra capocciata, L.B. mugola piegato in due con le mani sul viso.
-Ok, bravo! Buona resistenza…Io adesso sono stanco, vado a dormire…bravo, non ha detto
niente…Preferisce trascorrere la notte col sergente James Smith, detto “Bonecrusher”, un personaggio
ispiratole da un pugile, oppure con Vic Vega, un plagio da Tarantino…
-No, non può lasciarmi con quello psicopatico! Non ha visto “Le iene”?
-Da noi si chiamava “Reservoir dogs”…Ecco, magari, glieli mando entrambi, vi fate compagnia, eh?
Sulla soglia compaiono due poliziotti, uno nero, l’altro ispanico, circa 200 Kg. complessivi.
-No, aspetti, tenete!
-Buonanotte, riposi bene…Vic, questo è uno che vuol fare il furbo, pestatemelo a turno per tutta la
notte…Domattina torno ad interrogarlo. Questa è la volta buona che becchiamo M.K. ed io divento ispettore
capo.

(Racconto di Luca Bonelli)

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